The European Directive 2008/50/EC of the European Parliament and the Council of 21 May 2008 concerning the quality of ambient air for more clean in Europe, requires that at least in urban areas, starting from 1 January 2009 are monitored fine (indicated by the symbol PM 2.5 which means they have dimensions that are 2.5 micrometers Duper ). I do not think this is still the case.
Community law in 2008 (see post of August 12, 2009), published only on 14 July 2009, requires that by July 14, 2010 will reorganize the system air monitoring (while the EU directive requires that the rules come into force by June 2010).
La tutela della qualità dell'aria è disciplinata dalla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), che fa riferimento a direttive europee superate dalla direttiva 2008/50/CE. La legge comunitaria, quindi, nell'articolo 10, prescrive che il testo delle norme attualmente in vigore venga aggiornato, in modo da risultare coerente con il nuovo quadro normativo in materia di qualità dell'aria. Questo non significa, dunque, che vi sia l'intenzione di elaborare un testo unico, come auspicato, invece, nell'articolo 5 della medesima legge comunitaria.
I passi da compiere per un'adeguata tutela della qualità dell'aria, previsti dalla legge, consistono innanzitutto nell'uniformare la normativa a livello nazionale, individuare le competenze in maniera coerente e uniforme e introdurre una specifica disciplina dei metodi di monitoraggio, che sia omogenea su tutto il territorio nazionale e sia rispondente ai criteri stabiliti con linee guida elaborate dall'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
From a viewpoint of the regulatory framework in place to develop a single text, it is expected to coordinate the new discipline of planning and monitoring of air quality with the existing rules on emissions permits, civil heating plants , fuels and vehicle traffic.
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